Asintoti e altre storie in grammi – carta

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COD: ISBN 9788833282947 Categorie: , Tag: , , , ,

Descrizione

Leggere queste pagine è un’esperienza forte, una immersione in un mare di idee, di trovate, di ricchezza e di bellezza, dal quale non si vorrebbe mai emergere, perché l’ossigeno è là, nelle suggestioni e nelle dinamiche di quel che si narra, si legge, si ascolta, si vive. (Davide Cuorvo)

di Davide Rocco Colacrai

Leggere, saper leggere, è un dono. Non si sceglie di nascere poeti, ma nemmeno si sceglie di essere Lettori: è qualcosa che viene da dentro, che non si può costruire, che non si può fingere. I veri Lettori si riconoscono subito: hanno lo sguardo antico di chi ha attraversato oceani di dolore e di solitudine ed è ancora qui per raccontarlo. Hanno facce ed espressioni da sopravvissuti, parole di chi comprende senza mai giudicare, gesti di chi ha vissuto cento, mille vite nello spazio di una sola.
Sanno che dalle crepe di un’esistenza rovinata e senza senso può entrare la luce più sfolgorante e farsi strada nel cuore arido di chi non crede più a niente; che dalle pagine di un libro, dai versi di una poesia, possono trapelare emozioni mai provate, o che invece tornano da un passato creduto sepolto e mai dimenticato. E hanno il privilegio, i Lettori, di poter chiudere il libro e tornare alla vita di sempre.
Solo che certi libri, certe storie, certi versi, entrano nell’anima piano piano, senza che ce ne si accorga e le cose non sempre vanno nel verso giusto: ci sono sorrisi e lacrime, ci sono il dolore e l’angoscia dell’abbandono. C’è il rimpianto per una vita immaginaria che per un attimo era sembrata vera, a portata di mano, poi è scomparsa come sabbia fra le dita. C’è la paura di credere di nuovo in qualcosa. Ci sono i ricordi di sorrisi pieni di speranza, che sbiadiscono lentamente come i colori in una vecchia fotografia. Facce che compaiono sfocate dalla nebbia del passato.
Poco più di un secolo fa Sergej Esenin scriveva che i Poeti vengono al mondo per capire tutto e per impadronirsi di nulla: questo è il loro dono e la loro maledizione.
I Lettori, invece, vengono al mondo per dare un senso, il loro senso, a questo tutto e a questo nulla che li attraversano, spietati.
Michela Pocceschi

Leggere, saper leggere, è un dono. Non si sceglie di nascere poeti, ma nemmeno si sceglie di essere Lettori: è qualcosa che viene da dentro, che non si può costruire, che non si può fingere. Sanno che la luce più sfolgorante può entrare farsi strada nel cuore arido di chi non crede più a niente; che dalle pagine di un libro, dai versi di una poesia, possono trapelare emozioni mai provate, o che invece tornano da un passato creduto sepolto e mai dimenticato.
Poco più di un secolo fa Sergej Esenin scriveva che i Poeti vengono al mondo per capire tutto e per impadronirsi di nulla: questo è il loro dono e la loro maledizione.
I Lettori, invece, vengono al mondo per dare un senso, il loro senso, a questo tutto e a questo nulla che li attraversano, spietati.
(Michela Pocceschi)

Informazioni aggiuntive

Autore

Davide Rocco Colacrai

Pagine

80

Formato

17,60×25 – rilegato

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