Descrizione
La formidabile arringa pronunciata da Socrate a difesa di se stesso, senza la quale né la filosofia né il mondo sarebbero quelli che oggi conosciamo.
Il libro racconta la giornata in cui si svolge il processo a Socrate, vista dagli occhi di quello che sarà il suo più grande allievo: Platone. Sconcerto, paure e incertezze si intrecciano alla difesa che Socrate pronuncia di fronte ai giudici dell’Aeropago.
Un giorno in cui si decidono le sorti di un uomo, ma anche quelle di una città e di quella che oggi conosciamo con il nome di filosofia. Alcune parti sono state romanzate e il testo è stato ammorbidito dalle formalità di una traduzione letterale, ma i contenuti filosofici dell’Apologia sono rimasti invariati. Nulla di concettuale è stato tolto o aggiunto al discorso di Socrate, rispetto alla versione originale scritta da Platone.
Davds93 (proprietario verificato) –
Il libro è breve ma molto interessante.
In poche pagine l’autrice ci permette di assistere, attraverso gli occhi di Platone, a uno dei processi più ingiusti della storia.
L’autrice si basa su uno dei testi di Platone per raccontate gli eventi ma lo fa con parole semplici, raccontando in modo conciso le reazioni, le emozioni contrastanti che seguono alla difesa di Socrate, uno dei discorsi più importanti per la filosofia e la sua evoluzione.