Piko Cordis

Il premio Città di Ascoli nasce per volontà di Piko Cordis, all’anagrafe Roberto Sospetti.
Portati a termine gli studi tecnici, prende coscienza di una volontà: conoscere il mondo a uscire dalla sua città. Si trasferisce per lavoro in Svizzera, a Londra e in altre parti d’Italia, mantenendo sempre viva la passione di una ricerca spirituale. In Asia entra in contatto con il Buddismo e l’Induismo.
All’inizio del 2016, portata a termine la stesura del manoscritto “Veneficus – il gabbamondo”, Roberto adotta lo pseudonimo di Piko Cordis, mostrando così un attaccamento alle sue radici: Piko da cui ha origine Picus in stretta relazione con l’etnonimo latino Picentes (i Piceni); Cordis, in latino cuore. Cuore Piceno.

Per Le Mezzelane Casa Editrice ha curato