Valtero Curzi

Valtero Curzi, filosofo, scrittore, poeta e critico d’arte, nasce nel 1957 a Senigallia (AN) 1957, dove tutt’ora vive.
Dopo il conseguimento del Diploma all’Istituto Tecnico per Geometri, ha intrapreso studi filosofici all’Università di Urbino, interrotti dopo un anno per dedicarsi all’attività edile e immobiliare nell’impresa paterna dove, come imprenditore e manager ha percorso tutta la carriera nel campo delle costruzioni.
Ha conseguito successivamente la Laurea in Filosofia seguendo poi come critico dell’arte contemporanea molte mostre d’arte e di Libri d’Artista. Si interessa d’arte per il legame che la unisce alla filosofia, nell’analisi interpretativa sul concetto nelle forme espressive, soprattutto a quelle d’arte concettuale.
Convinto sostenitore che l’espressione nasce dal profondo dell’inconscio e da quello emerge per manifestarsi nel concetto espresso, il suo studio interpretativo assume così una analisi speculativa anche psicologica, nonché filosofica sul tema dell’opera.
Ha presentato artisti a New York e Santiago del Cile, a Montevideo, oltre a innumerevoli eventi e personali in Italia. Ha pubblicato testi poetici, filosofici e saggi letterari su varie riviste e rubriche letterarie, nonché antologie poetiche.
Per la poesia ha pubblicato le raccolte di versi: “Universo di Emozioni”; “Il tempo del vivere è mutevole” (Tracceperlameta Edizioni); “Poetando d’amore” (Le Mezzelane Casa Editrice).
Per la narrativa il romanzo epistolare “Sotto il cielo turchino di Bayan Olgii”; il romanzo filosofico sotto forma di dialogo platonico “Detti memorabili, pensieri e riflessioni dell’Omino delle foglie sulla Via del Tao” (Le Mezzelane Casa Editrice).
Per la saggistica “Il giovane imperatore. Tra lo Sturm und drang e il Romanticismo” ( Intermedia Edizioni).

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