Il delitto del lago – carta

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Descrizione

I mutevoli umori del lago Maggiore accompagnano le indagini di Domitien Hugo e di sua figlia Josephine, alla ricerca dell’assassino della prostituta Carmela.
Un giallo elegante, che nell’ambientazione e nell’approfondimento psicologico omaggia Piero Chiara.

di Bruno Sebastiani

Domitien Hugo è uno scrittore francese che da quattro anni vive a Luino, sul Lago Maggiore, insieme a sua figlia Josephine. Anni addietro, in un incidente stradale, perse sua moglie e rimase paralizzato, cosa che lo obbliga a servirsi della sedia a rotelle.
Dopo quattro anni di blocco, Domitien ha finalmente in progetto un nuovo romanzo, che dovrà avere come protagonista una prostituta. Per questo si rivolge a un investigatore privato, che incarica di trovargliene una disponibile a parlargli delle proprie esperienze. L’incontro avviene e produce una conversazione strana, della quale lo scrittore non capisce quasi niente. Ancor meno capisce quando, il giorno dopo, la ragazza viene ripescata dal lago, morta, e si scopre che non era una donna, bensì una transessuale.
Domitien Hugo e sua figlia si sentono coinvolti da questa storia come se l’omicidio li riguardasse direttamente, così, parallelamente ai carabinieri, in padre e figlia azzardano ipotesi tentando di fare luce sulla personalità della vittima e sull’identità dell’assassino. Quando se lo troveranno davanti, però, Domitien dovrà dare fondo a tutte le risorse del suo corpo martoriato per non perdere sua figlia.

Informazioni aggiuntive

Autore

Bruno Sebastiani

Pagine

216

Formato

21×15 – rilegato – con alette – con segnalibro ritagliabile

1 recensione per Il delitto del lago – carta

  1. Davds93

    Ho già letto altri libri di questo autore e ogni volta il suo stile mi convince ulteriormente. È una scrittura non convenzionale, con un narratore onnisciente che entra nei pensieri dei protagonisti e li disegna con abilità.
    Il libro mi è piaciuto molto, la storia è interessante e si legge con piacere. Non c’è la spasmodica ricerca di un finale sconcertante ma la costruzione di un caso da risolvere in un picccolo pese, gravato dalle poche risorse e dai molti pettegolezzi. Una ragazza e suo padre, colpiti da un passato difficile, faranno di tutto per dare il loro contributo in un delitto in cui sono, accidentalmente, coinvolti.
    Lo consiglio.

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