Furio Detti

Nato nel 1972, Furio Detti vive e lavora in Toscana.
Pratica il Kendo. Lavora a un progetto di consistenza vita-arte chiamato “The Rook”, la Torre; in coppia con una declinazione più tecnico/operativa che ha battezzato WzM (Wille zur Macht). Ha iniziato da bambino a scrivere racconti violentissimi e grotteschi e poesie con una Lettera 22 Olivetti. Cresciuto, ha fatto della sua poesia un recupero della tradizione formale. Sue stelle polari: Yeats, Pound, i Siciliani, Dante, D’Annunzio, Bukowski, Majakovskij, Shakespeare e altri immortali. Scrive anche poesie in lingua inglese. È membro del gruppo di poesia TOF “Testo Originale a Fronte” (Versilia).
Critico e traduttore, ha pubblicato poesie sulle riviste “Soglie”, “Kamen”, “Il Giornale della Mezzanotte” (inserto di Armunia Festival Costa degli Etruschi) e ha pubblicato in antologie. Scrive articoli per “Letteratitudine” di Massimo Maugeri e la rivista “NoCrimeOnlyArt” di Daniele Piscopo.
È anche fotografo e attore professionista.

Pubblicazione più recente: uscito con la poesia Una Poesia alla Carver, su “Gradiva. International Journal of Italian Poetry”, n. 52 Autumn 2017, Olschki editore.

Per Le Mezzelane Casa Editrice ha pubblicato