Descrizione
Spesso dimentichiamo che quelle persone dalle quali ci si aspetta il cambiamento siamo proprio noi stessi. Questa la ricerca di questa silloge: il proprio io.
Questa raccolta di poesie deriva da momenti di solitudine e situazioni nelle quali mi sono ritrovato profondamente immerso nei miei pensieri, anche e soprattutto a contatto con il mondo.
Sono un attore, amo scrivere, seguo una vita d’istinti e di sogni basata sull’ascolto del cuore, ed è con quest’ultimo che ho preso la penna in mano e ho scritto, sempre di notte, su fogli immacolati il mio più intimo sentire, quella traccia che tace nascosta in anfratti oscuri, profondi abissi dell’anima.
Il tempo che fugge, l’amore perduto, trovato, riscoperto, la vita che non ammette risposte assieme alla certezza e al contempo caos del presente, la dolcezza e l’amarezza dei ricordi, la forza dei sogni ed il fuoco ardente della speranza che non muore mai nei cuori dei più folli con il vivo augurio in un mondo migliore, al più presto, ridisegnato da persone migliori.
Spesso dimentichiamo, o fingiamo di farlo, che quelle persone dalle quali ci si aspetta il cambiamento siamo proprio noi stessi.
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