Descrizione
Tra l’Italia e la Francia, negli anni che vanno dal 1938 al 1946 e sullo sfondo dei tragici eventi di quegli anni, si svolgono le vicende dei protagonisti di questo romanzo, uomini e donne che davvero hanno fatto la Storia con le loro piccole o grandi azioni quotidiane.
San Michele dei Mucchietti, frazione di Sassuolo, provincia di Modena.
Diego è nato in un’epoca in cui arruolarsi è un dovere ineludibile. Rimpatriato con onore dalla guerra d’Etiopia, alla morte della sorella, emigrata anni prima in Francia insieme al fratello maggiore, parte per Nizza e si ricongiunge a quest’ultimo per lavorare nella sua serra. Qui incontra Lola, un’affascinante ballerina argentina di tango, e la passione che subito divampa tra i due si trasforma ben presto in una relazione travolgente e tormentata, destinata però a interrompersi bruscamente. Al suo rientro a Sassuolo, il destino di Diego incrocia quello di Valentina: insieme vivono gli anni più duri della Seconda guerra mondiale e i tragici eventi dell’8 settembre 1943, che portano Diego a imbracciare ancora una volta il fucile per unirsi alla lotta partigiana sulle montagne dell’Appennino.
In questa sua opera prima l’autrice tratteggia in modo mirabile la vita di una piccola comunità contadina – la stessa in cui è nata e vive tuttora – scegliendo di lasciare sullo sfondo gli eventi storici per raccontare in primo piano le vite e i sentimenti dei protagonisti, uomini e donne veri, coloro che davvero hanno fatto la Storia con le loro piccole o grandi azioni quotidiane.
Jennifer –
Il romanzo è insieme romanzo di formazione e romanzo storico. Il linguaggio utilizzato è poetico e rende armoniosa persino la resa delle vicende storiche più cruente.
Anche le scene d’amore possiedono qualcosa di delicato e idilliaco rendendole di un’eleganza straordinaria.
Molto suggestive, ancora, le descrizioni della natura, soprattutto dei papaveri che hanno ispirato il titolo del romanzo.
La vicenda si svolge tra l’Italia e la Francia in un arco di tempo che va dagli anni Venti agli anni Sessanta.
Sono anni ricchi di avvenimenti storici importanti, eppure la Storia non domina i sentimenti e la psicologia dei personaggi che rimangono gli ingredienti principali del libro.
E nonostante le avversità la vita ha una forza straordinaria e riesce a dominate su tutto, anche sulla morte.
Molti capitoli, finale compreso, arrivano dritti al cuore del lettore, di conseguenza vi consiglio assolutamente di leggere “Il campo di papaveri”