Descrizione
“Prego consegnare alla Questura”. Questo porta scritto l’involto rinvenuto all’alba sui gradini di una chiesa. Cosa conterrà? Dove porteranno questa volta le indagini il commissario De Vincenzi, sempre più sognatore e nottambulo?
di Augusto De Angelis
a cura di Maria Grazia Beltrami
illustrato da Alessio Gherardini
Una mattina, all’alba, uno spazzino trova, sui gradini di una chiesa un misterioso involto che reca la scritta “Prego consegnare alla Questura”. Questo è l’inizio della nuova avventura del commissario De Vincenzi, come sempre nottambulo e come sempre appassionato di letteratura, al quale, subito dopo aver ricevuto il pacchetto rinvenuto dallo spazzino,i viene comunicato il ritrovamento di un cadavere in una libreria antiquaria. Non un cadavere qualsiasi, bensì quello del senatore Magni, chirurgo di successo ma, soprattutto uomo affascinante e impenitente tombeur de femmes. Quello che infatti colpisce subito il commissario è la sovrabbondanza di bellissime donne che a mano a mano compaiono nel corso dell’indagine, oltre al fatto che l’assassino è di sicuro una mente raffinatissima, forse persino capace di compiere il delitto perfetto.
Pubblicato per la prima volta nel 1936, dopo l’enorme successo de “Il banchiere assassinato”, “Sei donne e un libro” offre un vivissimo spaccato della vita dell’epoca, con i suoi lussuosi interni Art déco, la rigida separazione tra le classi sociali e lo spiritismo, diventato una moda tra i ceti più elevati. In questo magma indaga il commissario De Vincenzi, il padre di tutti gli ispettori e i commissari del romanzo poliziesco italiano, e una delle figure più interessanti di quello europeo.
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