Descrizione
Declinata in tre potenti opere teatrali, Franca de Angelis ci presenta la sua ultima, profonda riflessione sull’amore, sulla vita, sulla morte e sui rapporti tra le persone.
DECLINAZIONI D’AMORE
Cos’è l’amore?
Sandra ha perso l’amore della sua vita e vuole raggiungerlo. Marco vorrebbe amare tutte le donne del mondo e non sa scegliere. Ada vorrebbe qualcuno che la amasse per sempre. Pietro desidera l’amore ma ne ha paura. Luca sta morendo e vorrebbe che la sua compagna non si spegnesse con lui. Lili è destinata a veder morire tutti quelli che ama.
Sei individui inseguono l’amore e cercano risposte attraverso le dimensioni dello spazio e del tempo. Sembrano sei ma sono molti di più. Si incontrano, si sfiorano, si sfuggono e a volte, di rado, si riconoscono.
IL MIRACOLO
Da quando il suo compagno – un ex sacerdote – è morto dopo una devastante malattia, Sergio ha perso la voglia di vivere. Una sera, nel suo studio medico, ben oltre l’orario di ricevimento si presenta una donna sulla cinquantina, che sostiene di essere suora di clausura e di essere incinta pur senza essere mai stata con un uomo. Con non poca fatica, Sergio convince suor Teresa a sottoporsi agli esami di routine e quando infine ci riesce, il referto sembra confermare ciò che lui sospettava: la donna non aspetta alcun bambino. Un brutto tumore la sta devastando. Tuttavia, suor Teresa rifiuta di credere alle parole di Sergio e di sottoporsi a qualsiasi cura, opponendo alla diagnosi la propria fede nell’evento miracoloso che, secondo lei, sta per accadere.
VIVA L’ITALIA
Italia ha sessant’anni, ma è come se avesse un secolo.
Italia è una persona Down e non si è mai separata da sua madre. Ora, però, la madre si è chiusa nella stanza da letto attigua alla cucina dell’appartamento popolare e non le risponde.
Prove di autonomia. Tante volte l’hanno detto i suoi fratelli, sposati e lontani, alla madre. Italia si deve esercitare a essere autonoma.
Ma cosa significa essere autonoma? E per quanto tempo si deve esercitare?
Il tempo passa. Italia cerca di sforzarsi, di resistere, alla solitudine e alla paura. Intanto parla, si racconta, un po’ a se stessa per tenersi compagnia, un po’ alla madre che immagina dietro la porta della sua stanza. Racconta la sua vita fatta di niente, scandita dai programmi della televisione.
Italia ha sempre visto il bicchiere mezzo pieno. Forse è questo l’effetto del suo cromosoma in più.
Ma il tempo passa e Italia ha fame. Il frigorifero è vuoto. E lei capisce che se vuole vivere deve uscire di casa e chiedere aiuto. Italia non è mai uscita di casa da sola, ma ormai deve prendere una decisione.
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