Engjëll I. Berisha
Engjëll I. Berisha nasce il 17 giugno 1962 a Korenice, nel distretto di Gjakova, frequenta la scuola elementare nella sua città natale e la scuola secondaria a Mitrovica. Completa i suoi studi in Lingua e Letteratura Albanese presso la università di Priština, e consegue un master in Scienze dell’Informazione a Zara, Croazia.
Durante i suoi studi universitari appaiono numerosi suoi articoli su periodici vari. Nel 1990 pubblica il suo primo libro e da allora continua a scrivere anche poesie, che vengono raccolte in quattro volumi. L’anno successivo lo ritroviamo come direttore del teatro Emin Duraku di Gjakova e organizzatore di molti festival teatrali.
Solo tre anni più tardi, un tempo in cui la stampa albanese è perseguitata, fonda la rivista “Literary Gazette” di cui diventa il caporedattore. Tra il 1995 e il 1999 lavora come giornalista presso il quotidiano Bota Sot e il settimanale Eurozeri. Questi sono gli ultimi anni del periodo bellico in Kosovo e Berisha ha il ruolo di corrispondente.
In quegli anni vince il premio Gjeçovi per la migliore poesia e gli viene anche conferito il premio annuale per la migliore raccolta poetica intitolata “Çati eshtrash”.
Dal 2005 Berisha è presidente del club letterario “Gjon Nikolle Kazazi” di Gjakova e successivamente viene nominato direttore della biblioteca regionale “Ibrahim Rugova” della stessa città.
Nel dicembre 2006, riceve dall’Art Club di Laç il premio letterario “Serembe” per la poesia con il suo libro “Drunken memory” .
Durante l’ultima guerra del Kosovo, nel massacro di “Mejës e Korenicës”, vengono uccisi entrambi i suoi fratelli e uno zio, la sua casa bruciata e con essa la sua biblioteca, che conteneva più di tremila libri. Tutti i suoi manoscritti e le sue pubblicazioni andarono perduti. Erano soprattutto raccolte di poesie relative alla sua esperienza della guerra.
Dopo il conflitto fonda il giornale “27 aprile”, pubblicato fino al 2015, e come membro dell’Associazione per i Dispersi “27 aprile 1999 – Me”, contribuisce alla scoperta di crimini di guerra, pubblica due monografie e scrive centinaia di articoli su quotidiani nazionali ed esteri.
Nel 2000 riceve l’incarico di direttore della biblioteca pubblica di Gjakova e inizia il suo personale impegno per la promozione di autori e opere albanesi e internazionali. Alcuni anni dopo è eletto presidente del club letterario “Gjon Nikole Kazazi” e organizza un grande evento letterario, il Poetry Rally, sempre a Giakova. È a partire dal 2012 che fa parte del Consiglio professionale dello stesso teatro.
Nelle sue opere Berisha rappresenta la generazione degli anni ‘90, la generazione più giovane dei letterati Kosovari, entro la quale occupa un posto di particolare rilievo.
Oltre che un poeta, Engjëll I. Berisha è anche un saggista. Di recente il suo nome è stato introdotto nel Dizionario Enciclopedico pubblicato dall’Accademia delle Scienze del Kosovo. Attualmente vive e lavora a Gjakova.
Per Le Mezzelane Casa Editrice ha pubblicato
Labirinto di penseri (tradotto da Maria Miraglia) |