Nadia Toffanello

Nadia Toffanello vive a Vercelli, in Piemonte, luogo dove è nata nel 1973. Ha studiato come ragioniere programmatore e perito commerciale, ha lavorato per diversi anni in studi di consulenza contabile, tuttavia la sua fervida fantasia non l’ha mai fatta sentire a suo agio fra i numeri. Fin da ragazzina amava scrivere, inventare storie e metterle su carta. Adora i gatti e gli animali, ha un animo sensibile e una spiccata immaginazione, spesso sogna le storie che poi mette su carta. Possiede purtroppo anche un’innata insicurezza che le ha fatto attendere molto tempo prima di trovare il coraggio di buttarsi nel mondo della scrittura in modo serio.
Con il suo racconto “L’uomo che rubava i sogni” nel 2016 ha vinto – pari merito – il concorso letterario “La pelle non dimentica” indetto dalla Casa Editrice Le Mezzelane di Santa Maria Nuova in collaborazione con l’associazione culturale Euterpe di Jesi e l’Associazione Artemisia di Firenze per sensibilizzare le persone verso il problema della violenza sulle donne, lo stupro e il femminicidio. Il suddetto racconto fa parte del volume “La pelle non dimentica” – racconti, edito da Le Mezzelane.
Per Le Mezzelane Casa Editrice ha pubblicato