Pino Campo

Pino Campo nasce a San Teodoro (provincia di Messina) – paese a cui si ispira la sua opera intitolata Il tribuno pretoriano – circa 50 anni fa e vive a Cesarò, dove lavora come dipendente del Parco dei Nebrodi.
La sua passione per la scrittura nasce e si sviluppa già alle medie e trae spunto spunto dall’altra sua più grande passione, la lettura, passione che gli viene trasmessa dal professore di lettere, di nazionalità greca. In quel periodo divora quasi tutti i classici per ragazzi, da Verne a Salgari, a Dickens, Scott, Twain, Stevenson, Defoe, Dumas e le avventure di Pierre Radisson. Da queste opere apprende e assimila i dettami dello scrivere e gli stili legati ai diversi modi dell’esprimersi su carta.
Mentre compie gli studi superiori e nel periodo immediatamente successivo però, deve mettere da parte la scrittura per motivi lavorativi e familiari.
Dopo varie vicissitudini personali ed economiche, che riesce a risolvere grazie a una felice intuizione, all’età di quarant’anni Pino Campo è di nuovo preda della sua grande passione per la scrittura. I suoi numi ispiratori ora sono Andrea Camilleri e Valerio Massimo Manfredi, seguendo le cui orme cerca di trasmettere ai suoi lettori l’amore per la propria terra e per lo studio di tutto ciò che a essa è relativo.
Il risultato di questo processo di interiorizzazione ed elaborazione è la stesura, in un misto di italiano e dialetto siciliano, del suo primo romanzo: Il giardino di casa, che pubblica nel 2010, che prende spunto da alcune sue alcune avventure giovanili e parecchia tradizione locale.
Oltre alla scrittura, Pino Campo ama il giardinaggio, gli animali e le lunghe passeggiate a piedi e a cavallo fra i boschi del suo territorio, ma di una cosa è certo… NON smetterà MAI di scrivere.
All’ombra del fico, seguito di Il giardino di casa, è il suo terzo romanzo. La sua quarta opera, un romanzo di ambientazione storica, è in fase di stesura.

Per Le Mezzelane Casa Editrice ha pubblicato:

All’ombra del fico