Descrizione
Per la prima volta nella storia, Richard de Ledrede, vescovo di Kilkenny, accusa una nobildonna, Dame Alice Kyteler, di essere a capo di una setta eretica dedita alla stregoneria e alla magia nera. Dame Alice Kyteler doveva essere una donna bella e avvenente, e questa supposizione è avvalorata dal fatto che si sposò per ben quattro volte, ogni volta, con uomini ricchissimi e importanti, oltre che nobili. All’inizio del 1300 Alice decide di trasformare l’ostello di famiglia, il Kyteler’s Inn, in un punto di ritrovo per uomini e donne dediti all’Antica Religione. Presto si comincia vociferare che nella locanda si svolgano riti satanici e che vi siano nascosti oggetti “molto importanti e pericolosi”. Quando l’anziano quarto marito della nobildonna inizia a perdere peli e unghie, una serva lo convince a denunciarla al vescovo, che già dal suo arrivo in Irlanda sta raccogliendo prove contro di lei, e, soprattutto, sta cercando di entrare in possesso di un importante segreto che la donna conserva. Una storia mozzafiato, tratta dagli atti originali del processo redatti personalmente dal vescovo de Ledrede.
Disponibile anche in versione cartacea
Francesca Mereu –
Siamo nell’Irlanda dell’inizio del XIV secolo. Alice Kyteler è una nobildonna ricca e molto bella che si sposa, per ben quattro volte, con uomini nobili, ricchi, e potenti.
Dame Alice conduce affari (ed è abilissima) e non nasconde il suo carattere forte e indipendente. La donna decide di fare dell’ostello di famiglia un punto di ritrovo per i fedeli dell’Antica Religione irlandese, basata sul concetto del rispetto della Natura. Alice è, infatti, depositaria di segreti antichi e custode del Re della luce. Abilissima con le erbe, la donna cura uomini e animali. A Kilkenny, però, la sua attività desta sospetti. In città si vocifera, infatti, che nella sua locanda si svolgessero riti satanici e si nascondessero oggetti importanti e pericolosi.
Richard de Ledrede è nominato vescovo di Kilkenny con il compito di sradicare dall’isola le tradizioni pagane rimaste. L’uomo accusa subito Alice di essere a capo di una setta eretica dedita alla stregoneria e alla magia nera. De Ledrede in realtà è in cerca di qualcos’altro…
La prima domanda che mi sono posta dopo aver letto questo bellissimo libro è stata: ma quanto lavoro ha fatto l’autrice per scriverlo?
«A.D. 1324 – Alice Kyteler – La strega di Kilkenny» è un romanzo storico ben documentato sin nei minimi particolari. A leggerlo sembra di aprire una finestra che si affaccia su quell’epoca. Le strade di Kilkenny sono davanti a noi. Si vedono le persone che le popolano e le loro tradizioni. Si sentono persino gli odori. Lorena Marcelli ci fa anche respirare l’atmosfera del tempo. Il lettore sente la pesantezza della situazione politica ed economica e il ruolo oppressivo della Chiesa. L’autrice riporta, inoltre, in vita personaggi reali con linguaggio, gesti e pensieri consoni alla persona e all’epoca. Un romanzo di grande profondità. Una trama che coinvolge a tal punto da far venire voglia di approfondire l’argomento e di visitare l’Irlanda e i luoghi in cui la vicenda si svolge.