Quando la luce squarciò le tenebre – carta

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Descrizione

Thomas Alva Edison è stato il più grande inventore di tutti i tempi, ma, perché la luce squarciasse davvero le tenebre, la tecnica non bastava. Solo Arturo Malignani, “il mago del Castello”, fu in grado di aggiungere la necessaria dose di magia.

Tutti conoscono il nome Thomas Alva Edison, inventore, tra le altre cose, della lampadina e progettista della prima rete di distribuzione di energia elettrica dalla produzione all’utilizzazione. Edison fu una mente fervida e brillante, capace di partorire centinaia di scoperte che aiutarono l’uomo ad avanzare sulla strada del progresso. Come molte altre invenzioni, la lampadina non nacque dalla mente geniale di un singolo uomo, tuttavia pochi conoscono i nomi degli altri ricercatori e inventori che, ognuno per conto proprio, addirittura in nazioni diverse, diedero un contributo decisivo e personale nel perfezionamento della scoperta. Tra questi anche un italiano, l’udinese Arturo Malignan “il mago del Castello”, senza le cui scoperte le lampadine a incandescenza produrrebbero ancora oggi una brutta luce giallastra e durerebbero solamente due giorni prima di fulminarsi. Scopo di questo romanzo è quindi far conoscere alcuni retroscena di questa straordinaria invenzione e rendere omaggio a tutte quelle persone, inventori e studiosi, i cui sforzi ci permettono una vita più facile e confortevole. Il racconto passa attraverso l’infanzia dei protagonisti, descrive la prima centrale termoelettrica di Wall Street, a New York e quella milanese di Santa Redegonda, che diede luce alla Galleria e al teatro della Scala, opera dell’insigne ingegnere e professore Giuseppe Colombo e del suo team di neolaureati, per terminare con l’era delle centrali idroelettriche, mentre nel mondo era in corso la “guerra delle correnti”: la corrente continua di Alva Edison contro la corrente alternata di Westinghouse. La ricostruzione storica, supportata da una estesa ricerca bibliografica, rispetta gli accadimenti di quegli anni, quando la luce si proponeva di squarciare le tenebre, benché la pubblicazione, in qualità di romanzo e non di saggio, non possa esulare da un’analisi delle caratteristiche umane e caratteriali dei personaggi coinvolti, così come recepiti dall’Autore.

Informazioni aggiuntive

Autore

Gianpiero Pisso

Pagine ebook

200

Formato

15×21 – rilegato

1 recensione per Quando la luce squarciò le tenebre – carta

  1. albertodigirolamo

    UN LIBRO CHIARO E RICCO
    Di Gianpiero Pisso avevo letto PIEVE CIPOLLA un romanzo divertente che ha lasciato in me un piacevole ricordo. Perciò alla pubblicazione di QUANDO LA LUCE SQUARCIÓ LE TENEBRE da parte de Le Mezzelane non ho avuto alcuna esitazione ad acquistarlo. Nel leggerlo ho ritrovato la scrittura piana e ariosa del miglior Pisso, agevolato dal fatto che si trova a suo agio a discorrere di corrente elettrica e di tutto ciò che ad essa è collegato (centrale, dinamo, distribuzione, lampadine) ma anche di caucciù, motore a combustione, kinetoscopio, fonografo, grammofono, auto elettrica e a benzina… realizzando una piacevole divulgazione scientifica (Ricordo che l’autore è laureato in ingegneria aeronautica).
    Quello che si è detto è importante ma non rende pienamente il valore del libro se non si mette in evidenza l’appassionata ricerca biografica fatta dall’autore su gli scienziati che direttamente o indirettamente sono legati a quelle invenzioni/scoperte scientifiche, primo fra tutti Thomas Alva Edison e poi l’udinese Arturo Malignan.
    QUANDO LA LUCE SQUARCIÒ LE TENEBRE, oltre ad essere un libro chiaro e ricco, è anche coinvolgente , perché l’autore ha saputo impostare i vari capitoli in modo che l’uno rimandi all’altro, creando un accattivante clima di suspense nel procedere di tutte quelle storie che hanno fatto la Storia della nostra civiltà.
    Alberto Di Girolamo

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