Transfer 2093 – carta

(2 recensioni dei clienti)

18,00

998 disponibili

COD: ISBN 9788833285504 Categorie: , Tag: , , ,

Descrizione

E se nel futuro ci fosse la possibilità di prolungare la propria esistenza acquisendo il corpo di un’altra persona? Jason Pride, il prescelto, si troverà a lottare per affermare il proprio posto nel mondo. Una corsa contro il tempo tra gli inganni di una società futuristica.

di Stefano Meglioraldi

Nelle società meritocratiche del futuro, individui di talento hanno la possibilità di prolungare la propria vita acquisendo il corpo di un’altra persona. Jason Pride, il cambiante, vincolato a cedere il proprio corpo a un noto scienziato londinese prossimo alla fine, decide di fuggire insieme alla moglie Emily. Allo scopo di far fallire il Transfer, il gruppo eversivo Green Eco-Army si dichiara disposto ad aiutarlo. In una corsa mozzafiato contro il tempo, sia il Governo sia i terroristi si mostrano pronti a tutto pur di raggiungere i loro obiettivi, a costo di scatenare violente battaglie. Tra intelligenze artificiali, micro-droni e insetti ingegnerizzati, si svelano così gli inganni di una società futuristica solo all’apparenza ecologica. I colpi di scena e l’ambientazione suggestiva, che ben uniscono il thriller alla fantascienza, pongono in risalto l’umanità e la fragilità del protagonista, che combatte per affermare il proprio posto nel mondo.

Informazioni aggiuntive

Autore

Stefano Meglioraldi

Pagine

512

Formato

13×19 – rilegato – con alette – con segnalibro ritagliabile

2 recensioni per Transfer 2093 – carta

  1. Davds93

    Partiamo da un sunto: questo è un grande romanzo.

    Transfer 2093 di Stefano Meglioraldi è un vero e proprio viaggio, costruito in modo ineccepibile, nel futuro. Personalmente adoro gli auotori ( e chi mi segue da più tempo lo sa) che non si limitano a scrivere ma si impegnano a costruire una realtà credibile e solida e su queste basi rocciose poggiano una storia adrenalinica ed esplosiva.

    Jason price è un cambiante, il suo corpo merce di scambio per la scienza.
    Nel mondo del futuro le persone più auterovoli (tra studiosi, scienziati e filantropi) hanno la possibilità di aggirare la morte, “trasferendo” in un corpo più giovane la loro coscienza, una volta che la loro vita è giunta alla fine. Jason ha firmato il contratto in giovane età, quando il tempo di abbandonare il suo corpo gli sembrava lontano e remoto, in cambio di un ottimo lavoro e di buone retribuzioni.
    Il momento, però, giunge inesorabile. Jason, a poche ore dall’operazione, decide di fuggire e, con la moglie Emily al fianco, intraprende un’evasione sociale da cui ha pochissime probabilità di uscire vincitore.
    È una fuga folle, il mondo creato da Meglioraldi è avanzato e si basa su intelligenze artificiali, satelliti a risoluzione elevatissima e scanner di controllo biometrico, che setacciano in continuazione la popolazione per assicurare la sicurezza e il benessere comune.
    Uno scenario quasi distopico se non fosse che il mondo sopravvive e la gente è ormai abituata alle nuove “procedure”, con il riscaldamento globale ormai alle spalle.

    Qui il primo punto cruciale ( come vi accennavo), la costruzione. Meglioraldi catapulta nel suo mondo ma, con invidiabile capacità, ci parla di storia, evoluzione tecnologica e sociale. Lo fa senza stancare, anzi, portando ad afferrare le pagine e pensare “potrebbe essere proprio così un giorno”. Questo perché i particolari sono precisi, le nozioni specialistiche ma semplici e l’autore dispiega davanti agli occhi del lettore il nuovo mondo. Un mondo che si nutre di alghe per sopperire alla scarsità di risorse, che ha abbandonato i carbon fossili per ridurre l’inquinamento e che ha lasciato che la tecnologia prendesse il sopravvento.

    Jason scappa perché ritiene ingiusta la sua fine, vuole più tempo da passare con moglie e affetti ma ciò che mette in moto rischierà di far sfigurare una pratica che sulla “routine” ha costruito la sua fama. Come fai a fuggire in un mondo controllato da olopad e robot senzienti, un mondo che può scovarti anche in nascondigli sperduti? Non puoi, non da solo. Jason viene dunque avvicinato da una segreta associazione criminale pronta a tutto pur di far fallire l’abominevole pratica del transfer.

    Secondo punto cruciale: i personaggi. Notevoli. I Pov sono molteplici e l’autore li sfrutta in modo lodevole. Ognuno di loro ha una voce propria, un obiettivo da scontrare con quelli altrui e un carattere definito. Li sfrutta alla grande perché attraverso le loro emozioni ci parla del mondo che ha ideato e delle conquiste e sconfitte che lo hanno portato allo stato attuale. Tra coloro che bramano il transfer, tutti i soldi, gli uomini e la tecnologia che ci lavora dietro e coloro che ci vedono una pratica non umana e contro natura. Non solo. Meglioraldi ci obbliga a vedere il bene e il male di entrambe le posizioni, portandoci a riflettere e comprendere come le posizioni assolute non servano a nessuno e molte volte gli ideali funzionino solo per coloro che non li seguono. Abbiamo il soldato pronto a tutto, un accomiatante (colui che accompagna il cambiante fino al giorno del transfer ) scioccato dalla scelta di Jason che per recuperarlo rischierà di perdere sè stesso. Abbiamo Venere, terrorista forte e determinata decisa a sacrificare tutto per i suoi ideali e abbiamo Jason.
    Il protagonista è gestito alla perfezione e i suoi dubbi e umori diventano i nostri.

    Dunque la fuga diventa una corsa contro il tempo. Ogni capitolo concluso è circa un’ora nella vita di Jason e, ogni volta che me ne rendevo conto, restavo incredulo. Quanta azione e quanta suspence riesce a inserire Meglioraldi nelle pagine, alternando fasi concitate a fasi più riflessive.
    Il percorso per la salvezza si fa sempre più impervio e Jason viene risucchiato in una guerra più grande di lui di cui conosceva solo i contorni.

    Terzo punto cruciale: assalti e scontri tra esercito e terroristi. Notevoli. L’azione è scandita e reale. Tra robot gestiti da IA, insetti armati guidati da remoto, elicotteri d’assalto grandi come grattacieli, il lettore si diverte a seguire le fasi più “esplosive” e con trepidazione attende di conoscere l’esito, solo all’apparenza scontato.

    I colpi di scena sono dietro l’angolo e le scelte per il finale sono, per quanto mi riguarda, quasi perfette. Arrivi a un punto della lettura che non sai per chi tifare perché ogni schieramento ha le
    sue colpe e i suoi segreti. Poche vie di mezzo e tante scelte inaspettate. Così si costruisce l’azione.

    Quarto e ultimo punto cruciale. La quotidianità. Si, perché l’autore muove i suoi personaggi in un mondo che sembra conoscere a memoria e che nella sua testa è vivido. Una Londra tecnologica e gestita con IA ultramoderne e un’Inghilterra descritta e utilizzata con astuzia. Sfreccianti gripcar, vestiti fatti di alghe, aereovie, aereoporti intracittadini, la politica, la tv, la corruzione, i soldi. Questo è il motivo per cui il romanzo funziona, perché non c’è un momento in cui non pensi “sembra vero”. È una sensazione costante e ti immerge nella lettura.

    Infine che dirvi, ho adorato e divorato il romanzo di Stefano Meglioraldi, io che non leggo moltissima fantascienza. Ogni tanto, dopo ore di lettura, pensavo : questo è un autore affermato. È incredibile pensare che questo sia il primo
    romanzo di fantascienza dell’autore. Un romanzo che nulla ha da invidiare ad autori oltreoceano e che Le Mezzelane ha scovato con grande intelligenza.

    Leggetelo.

  2. Luca Zannoni

    La vita eterna: promessa o minaccia ?
    “ […] Se sei una persona particolarmente dotata, ti garantiamo la vita eterna”, è la promessa. Ai migliori si fornisce ogni volta un fisico nuovo, più giovane, un premio per i meritevoli, un beneficio per l’umanità. Efficienza e produttività: questi sono gli obiettivi dei funzionari dello Stato, che ambiscono a far funzionare al meglio la macchina governativa, per essere ottimi funzionari. La tecnica soggetto della storia, da mezzo a fine; e l’uomo al suo servizio, ingranaggio della macchina stessa. A questo si contrappone il gruppo Green Eco-Army, che intende riportare l’uomo alla sua concezione naturale di protos, secondo l’etimologia greca, cioè colui che è destinato a morire. La morte dell’individuo è l’ordine della natura, il cui ciclo prevede nascere, crescere, generare e morire. E il Transfer è una pericolosa minaccia, da combattere con ogni mezzo. Sovversivi senza scrupoli, inganni anch’essi di una società futuristica, disposti ad uccidere l’uomo per affermare la propria concezione dell’uomo. Tra i due fronti opposti vi è  Jason Pride, il cambiante, l’antieroe protagonista di Transfer 2093, colui che ha sottoscritto il contratto che lo vincola a cedere il proprio corpo alla scienza per garantire una maggiore prosperità all’amata Emily. Ma, arrivato il momento, prorompe l’umanità di Jason, che fugge per preservare il proprio posto nel mondo. In un vortice di colpi di scena, fughe rocambolesche, cruente battaglie ed emozionanti personaggi riuscirà Jason a salvarsi ? Sfuggirà alla cieca violenza di Sal, all’ipocrisia di Venere, ai temibili insetti ingegnerizzati ? Se il tedio è l’unico peccato che non trova perdono, con la lettura di Transfer 2093 di Stefano Meglioraldi potete stare tranquilli: non vi macchierete di tale colpa. Un thriller di fantascienza sul tabù dei tabù del nostro tempo e dell’uomo moderno: la morte e il desiderio atavico dell’uomo di superarne i confini. Buona lettura.

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